Marina Zanotti, infermiera del progetto “Tiyende Pamodzi” e responsabile di Harambee in Malawi è l’autrice dell’appassionata e commovente lettera che segue:

A te, caro amico, che forse concordi con me nel riconoscere che l’essenziale è invisibile agli occhi, voglio far dono di ciò che anche a me è stato donato…perché non c’è niente di più bello e di più significativo della condivisione.
Un dono ti rende diverso, più ricco.
In questi anni ho ricevuto tanto da parte di tante persone e mi piace l’idea di condividere, per Natale, ciò che mi è stato donato.

Il mio dono per te è qualcosa di invisibile agli occhi, ma di essenziale. E’ quel filo di speranza capace di tenerti in vita anche quando tutto sembra parlarti di morte, capace di farti sorridere pur camminando sul sentiero della fatica, capace di farti scorgere uno spiraglio di luce laddove regna il buio.
Questo filo di speranza ha nomi, volti e storie differenti; fra le tante ne ho scelta una: Leggi la storia

Recentemente ci è giunta dalla Tanzania una lettera della nostra responsabile Suor Valeria Rizzo che, grazie ai sostenitori di Harambee, ha potuto realizzare un sogno: dotarsi di un nuovo scuolabus per accompagnare i bambini nel tragitto da casa a scuola in sicurezza.

Ecco la lettera:

Carissimi amici di Harambee,

con immensa gioia, a nome dei bambini della Comunità di Kawe, desidero ringraziarvi per l’aiuto datoci per finire di pagare il pulmino. Grazie di cuore. Voglio estendere la nostra riconoscenza a tutti gli amici di Harambee per averci aiutato a raggiungere questo obiettivo. Il Signore, che fra pochi giorni adoreremo bambino, benedica tutti e renda a ognuno il centuplo.

Buone feste a tutti, un ricordo a te Gloria e un grazie particolare per tutto. Buon Anno!

Suor Valeria