Pasqua Harambee

colomba.jpgLa Colomba è un dolce tipico delle festività pasquali.

Con le Colombe e le Colombine equosolidali al cioccolato, si riscoprono le ricette tradizionali arricchite con l’aggiunta di ingredienti di commercio equo e solidale. La qualità delle materie prime e la lavorazione artigianale garantiscono un risultato finale dal gusto inconfondibile

Le materie prime di commercio equo e solidale utilizzate provengono da Mimbipà (Paraguay) e Cabruca (Brasile).

Le Colombe e le Colombine rappresentano l’ennesima concreta realizzazione dell’idea di commercio equo solidale e sociale: la fase del confezionamento viene eseguita manualmente nel laboratorio della cooperativa sociale di Liberomondo.

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L’AMORE: QUALE “DONO” PIÚ PREZIOSO!

pasqua.jpgNon esistono cinque o sei meraviglie al mondo, bensì una sola: l’Amore. L’amore che parte da noi e va verso gli altri, gli altri che non vediamo… Ma ecco questo uovo diventare un lungo occhio che illumina tutta la sofferenza che ancora esiste e quello che noi tutti possiamo ancora fare. Diamoci e diamogli ancora una speranza. Dobbiamo raggiungere lo stato in cui il semplice fatto di esistere costituisce di per sé un occasione di gioia.

    Così come a Natale il vostro gesto d’amore ha dato i suoi frutti, in occasione della Pasqua abbiamo pensato di raccogliere fondi per un progetto con la vendita di un prodotto artigianale: un uovo fermacarte, in pietra saponaria del Kenya, lavorato a mano…

    Sarà allegato alla brochure di Harambee e avrà un prezzo simbolico di 10 euro che andranno a finanziare il Progetto Eritrea del quale trovate maggiori informazioni nell’articolo precedente: Progetto ERITREA

    Lo potrete trovare alla Bottega del Mondo di Harambee…

    Donatelo ai vostri amici, ai vostri genitori, ai vostri parenti e a chiunque desideriate: regalate dignità e speranza…

Progetto ERITREA

REINSERIMENTO SOCIO EDUCATIVO DEI BAMBINI DI

STRADA ATTRAVERSO IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE

Il progetto ha come obiettivo principale il reinserimento di 200 bambini di strada nella normale vita famigliare, scolastica e di quartiere.

Si propone di alleviare le situazioni più gravi, attraverso un contributo mensile alle rispettive famiglie pari a quello procurato dai ragazzi attraverso le loro attività di piccolo commercio.

L’area interessata del progetto è la capitale Asmara, città di circa 600.00 abitanti. I quartieri più poveri non sono diversi dalle più conosciute bidonville d’atre megalopoli africane, circa 10.000 famiglie vivono oggi in condizioni d’estremo bisogno.

La situazione economica di queste famiglie è al limite della sopravvivenza, i maschi adulti sono tutti al fronte, sono rimaste a casa le donne con i bambini, l’inflazione ha ridotto drasticamente la capacità d’acquisto di generi di prima necessità.

Il bisogno spinge perciò molte donne ad indirizzare i figli più piccoli al commercio di strada, che per la maggior parte delle famiglie individuate dal progetto resta l’unica fonte di guadagno, inoltre in seguito alla forte presenza di stranieri è aumentato il fenomeno della prostituzione, fino a pochi anni fa praticamente inesistente.

Un recente studio condotto dall’UNICEF ha identificato circa 3.000 bambini di strada, ma è sicuro che con la recente guerra abbia contribuito ad aumentare il numero.

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L’Istituto promotore del progetto è l’Istituto del Buon Samaritano. Le suore hanno in corso da 12 anni un intensa attività d’assistenza e sostegno a favore dei poveri dei quartieri più disagiati della capitale e d’alcuni villaggi limitrofi.

Nel corso del recente conflitto tra Etiopia ed Eritrea ha prestato aiuto negli ospedali a fianco di medici e infermieri intervenendo direttamente nei campi profughi.

Gli obbiettivi prefissi dall’Istituto sono: la riunificazione familiare, il reinserimento scolastico, il reinserimento sociale e la risoluzione dei problemi della famiglia d’origine.

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