Notizie Matumaimi School – dicembre

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Daudi, il bimbo del quale vi ho parlato nella scorsa newsletter, ora ha una gamba artificiale. Si muove più lentamente, ma è felicissimo di poter camminare senza la stampella. Sono sicura che con le terapie e il tempo potrà tornare ad essere veloce come prima. Sono stata a far visita ad un altro ragazzo, Mohamed, che è ricoverato all’ospedale. Ha subito due operazioni per raddrizzare la sua gamba. Per favore, pregate per Mohamed perchè si sente molto solo in ospedale. La sua famiglia non riesce a fargli visita.

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Ezekiel è un altro ragazzo al quale è tornato il sorriso. Quattro anni fa, quando ne aveva dodici, ha subito delle gravi ustioni alle gambe e gliele hanno amputate sopra il ginocchio. Ora per lui stanno fabbricando due gambe artificiali. E’ meraviglioso osservarlo mentre si esercita alle parallele durante la terapia e vedere quanto impegno ci mette per poter camminare di nuovo. Quando entro nel laboratorio di ortopedia vedo gli stampi e gli arti mentre vengono fabbricati e posso distinguere a quale bambino serviranno. L’altro giorno ho sorriso al pensiero che vedevo le gambe di un bimbo che stava in un altro edificio della scuola. Grazie alle donazioni diamo ai bambini la possibilità di tornare a camminare.

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I ragazzi della Standard Seven (terza media) sono stati a Bagamoyo, località a due ore da Dar Es Salaam, per un safari. Questa visita di istruzione serviva come ripasso per l’esame finale di storia. Il giorno si è concluso con uno spuntino sulla spiaggia e i ragazzi che possono camminare hanno corso sulla sabbia e sguazzato nell’Oceano Indiano. E’ un’esperienza interessante e molto felice per ognuno di loro. I ragazzi hanno fatto l’esame (di terza media) e stanno aspettando i risultati per sapere se potranno continuare a studiare e frequentare la scuola superiore. Anche il giorno dell’esame è stato molto entusiasmante, ci sono stati canti e premiazioni per tutte le classi.

I ragazzi disabili in Tanzania sono considerati “senza valore” e sono emarginati in quanto persone che non possono essere di aiuto per lo sviluppo della società. Questa concezione negativa causa stress psicologico ai bimbi disabili. Alla Matumaini School l’istruzione è la priorità e gli insegnanti stanno cercando di eradicare questo pensiero negativo e di aiutarli a sviluppare le loro doti intellettuali ed umane. Se i bambini provengono da una zona rurale c’è un altro problema perché parlano solo la loro lingua madre e devono imparare lo Swahili, la lingua nazionale. Solo pochi bambini parlano un po’ di inglese. Per me è difficile comunicare con loro perché il mio Swahili è limitato, ma i bambini mi insegnano sempre qualcosa. Sono davvero bambini fantastici.

Negli ultimi tre anni la performance della scuola è stata buona: 85% di promossi agli esami finali. Questo dimostra che gli insegnanti e gli altri collaboratori hanno lavorato duramente per raggiungere i risultati.

Con il vostro aiuto i bambini hanno l’opportunità di crescere intellettualmente, psicologicamente e socialmente. Amano scrivervi le lettere perché sono consapevoli del vostro sostegno e ve ne sono grati.

Grazie a voi ho la gioia di vedere i loro visi sorridenti. Posso solo dirvi GRAZIE per tutto quello che fate per i nostri bambini.

I bambini e il personale vi augurano un Felice Natale.

Ann Foster

(Responsabile del sostegno a distanza)

Notizie dalla Matumaimi School – agosto

Cari Amici Sostenitori,

da tempo le strutture della nostra scuola avevano bisogno di essere rinnovate, i lavori sono iniziati e verranno completati a tappe.
Quando le ragazze sono ritornate dalle vacanze hanno scoperto che i loro dormitori erano stati ridipinti a nuovo e che avevano riparato e rinnovato i bagni e le toilette.
Il mio amico Daudi ha una gamba sola e usa una stampella per camminare.

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E’ dotato di grande senso dell’umorismo e di un fantastico sorriso. Quando mi avvicinavo con la macchina fotografica e si accorgeva che era puntata nella sua direzione  Daudi sorrideva e scappava via voltandosi per assicurarsi che io lo stessi inseguendo. Gli altri bambini ridevano perchè io stentavo a  raggiungerlo e facevo fatica a scattare la fotografia. La sua velocità, come quella di molti bambini che hanno protesi o stampelle, è incredibile. Un giorno stavo camminando per la scuola  e l’ho visto seduto a terra con alcuni amici mentre aspettavano di mangiare insieme un piatto di riso. Avevo con me la macchina fotografica e sono riuscita a scattagli una fotografia perché, visto che aspettava la sua razione di riso, non è scappato per non perderla.  Da quel giorno Daudi è impaziente di posare per le fotografie. La maggior parte dei bambini adora farsi fotografare. Daudi è il bimbo  a destra nella fotografia.

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Oltre ad offrire ai bambini l’unica opportunità di avere un’istruzione, la scuola garantisce le cure mediche necessarie grazie agli ospedali locali e ai tecnici ortopedici e fisioterapisti residenti, Edward e Tillya.
Le stampelle, le scarpe ortopediche, le protesi e le stecche sono fabbricate e adattate nel laboratorio della scuola.
I bambini si sottopongono a visite continue perché i problemi sorgono in relazione alla loro crescita.

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Amani è l’ultimo dei bambini che hanno subito un’operazione chirurgica. L’intervento serviva a correggere i suoi piedi deformi. Dopo l’intervento è stato ingessato fino al ginocchio ad entrambe le gambe e da poco tempo il gesso è stato rimosso e sostituito con delle stecche. Ora ha delle scarpe nuove e può camminare da solo. Questa fotografia è stata scattata nella sala di fiosioterapia, Amani era molto orgoglioso di potersi guardare allo specchio. Mentre era ingessato stava a casa  per avere il supporto e le cure della madre. Questa settimana dovrà fare un’altra visita all’ospedale, poi, settimana prossima, potrà tornare a scuola e rivedere i suoi amici.

Vi ringrazio per il vostro supporto costante perché ci date modo di prenderci cura dei bambini. E’ un onore per me lavorare per il Sostegno a Distanza in Tanzania e  sono felice di condividere con voi la mia esperienza con i bambini.

Ann Foster, Responsabile del sostegno a distanza.

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Sostegno alla Matumaimi School

“La scuola della speranza”

Matumaini school of Hope

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La Matumaini school è una scuola speciale situata a Dar es Salaam gestita dall’Esercito della Salvezza; è la più grande scuola per disabili della Tanzania e ospita bambini provenienti da ogni parte del Paese. Gli studenti della Matumaini school sono afflitti da gravi handicap fisici e hanno bisogno di cure mediche specialistiche quali fisioterapia e visite ortopediche nonché di protesi, stampelle e sedie a rotelle.

Gli edifici della scuola sono in stato di forte degrado e hanno un bisogno urgente di essere ristrutturati. I dormitori dove alloggiano i bambini devono essere ridipinti e si rende necessario rifare gli impianti elettrici e idraulici.

La responsabile del sostegno a distanza, Ann Foster, ha chiesto l’aiuto di Harambee per migliorare le condizioni di studio e di vita di questi bambini.

Con il sostegno a distanza di gruppo sarà possibile:

– aiutare globalmente la scuola ad ospitare il maggior numero di bambini in difficoltà;

– garantire loro, oltre all’istruzione e al soddisfacimento dei bisogni primari (cibo, vestiario, materiale scolastico), le cure mediche indispensabili alla loro crescita;

– offrire i mezzi per migliorare la struttura ospitante.

Tutti i bambini riceveranno pari trattamento e si sentiranno ugualmente amati.

La nostra speranza è di poter offrire loro condizioni di vita dignitose ed alleviare le sofferenze derivanti dal loro handicap.

“Sostenere a distanza vuol dire tendere la mano a un bambino da qualche parte nel mondo – un bambino che ha bisogno di sentire che qualcuno si preoccupa per lui.” (Ann Foster)

Leggi la newsletter periodica della Matumaimi School