Il grazie di Suor Lucina

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Nkol-Afemé, 24/09/09
Youndé Cameroun

Amici carissimi,

finalmente con grande gioia il “Progetto acqua” per il quale avete offerto una somma cospicua, frutto dei vostri sacrifici e del vostro impegno missionario, è stato realizzato. Alcune foto possono assicurarvi. I motivi del ritardo, li avevo fatti presente a Fabrizio, ora dopo lunga attesa, lavoro pesante e collaborazione della gente, il villaggio di Nkol-Afemé può attingere ogni sera l’acqua limpida e fresca del pozzo. Sono scesi a 72 m., la pompa spinge l’acqua nel serbatoio che contiene 4000 litri.

La spesa è stata elevata, ma il vostro intervento, unito a quello del gruppo missionario di Calcinate, è stato preziosissimo. La gioia e la riconoscenza della gente sono indescrivibili. Come ringraziarvi e come dire grazie a ciascuno/a ?

Con il villaggio e i capi vogliamo veramente esprimere tutta la nostra profonda riconoscenza. Solo il Buon Dio può ricompensare la vostra generosità. Sappiate che ormai siete presenti tra noi con il vostro dono. Anche se non vi conosciamo personalmente, vi pensiamo amici e collaboratori nel progresso e sviluppo di chi tende la mano.

Amici carissimi, grazie, grazie, grazie a nome della Comunità religiosa e di tutti questi fratelli.

Chi volesse fare un giretto in Cameroun, sarà il benvenuto/a!
Possiamo aspettarvi?

Con profonda riconoscenza saluti,

Suor Lucina Baldassarri

Suore Dorotee

Comunità Religiosa Il Villaggio

PS: un grazie particolare ai promotori del Progetto SOS pozzo Nkol-Afemé

“Capo Tanzania”: cambio di programma

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Gli amici di Capo Tanzania – marzo 2008

Vi ricordate dell’amicizia nata nel marzo 2008 tra Harambee ed alcuni artisti italiani grazie all’iniziativa “Da Capo a Capo”? Sono sicura che basteranno i loro i nomi, quali  Sergio Sgrilli, Paolo Cevoli, Marco Silvestri, con il sostegno di Valentino Rossi e lo staff composto da Aldo Drudi, Toni Merendino, Gigi Soldano, Danilo Vivan e Alberto Tapparo per rinfrescarvi la memoria…sì, sì, sto parlano del loro viaggio turistico/solidale lungo la Tanzania in sella ad una moto e della loro visita all’ospedale del CCBRT a Dar Es Salaam,  per consegnare a Laura, nostra responsabile in loco, un rubinetto, simbolo dell’accesso all’acqua per il progetto Mkombozi. L’obiettivo di tale progetto era la creazione di un spazio nel quale alcune mamme potessero svolgere le attività artigianali necessarie per il sostentamento della loro famiglia e allo stesso tempo stare vicine ai loro bambini, con problemi psichici e fisici, ricoverati presso l’ospedale. Continua a leggere

Nuovo Progetto in Messico: “Vivienda e Loft”

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Delfina Acerboni e alcuni destinatari del Progetto

La generosità di molte persone solidali, anche attraverso l’Associazione Harambee, ha permesso in questi anni, per i quattordici nuclei familiari che si stanno appoggiando, il conseguimento del primo punto del programma dell’Associazione (miglioramento immediato delle condizioni di vita), in merito ad alimentazione, studio, salute, ma ha interessato solo parzialmente l’aspetto abitativo, che è stato limitato in molti casi alla ricerca di sistemazioni provvisorie per i casi veramente insostenibili. Va da sé che una sistemazione provvisoria può soddisfare l’esigenza di dignità ed igiene dell’alloggio, ma non quella della sicurezza, a causa dei continui spostamenti cui devono sottoporsi le famiglie, in un primo momento accettate e ben presto invitate a lasciare libera l’abitazione che occupano, sia a causa della loro povertà che, soprattutto, a causa del nugolo di bambini che la compongono. Continua a leggere