Chi ha esperienza dei problemi di una madre con un figlio colpito da una disabilita` motoria, sa quanta importanza abbia quello che per tutti noi e` atto quotidiano e semplicissimo: muoversi, spostarsi da un posto a un altro. In una parola, camminare.
Ora, grazie a Harambee, 40 bambini africani, a Dar es Salaam, in Tanzania, avranno questa possibilita`, fino a oggi negata dalle condizioni economiche delle loro famiglie.
Possiamo pensare che si tratti di un`altra – meritevole – operazione di solidarieta` umana, a cui rispondere un “grazie di cuore”. E queste sono infatti le parole che abbiamo raccolto e sentito e che vi mandiamo a loro nome.
Ma c`e` qualcosa di piu`. Pensate alla gioia nuova e duratura di chi e` sempre stato costretto a una forzata prigionia (fisica e mentale) e che da oggi puo` sperimentare una felicita` nuova e grande: muoversi, andare oltre le barriere della propria casa o capanna.
Senza contare che, grazie a queste sedie a rotelle, anche la scuola diventa per i bambini una possibilita` che finora non avevano.
E non e` poco.